Argilla un toccasana per la pelle - Mia Estetica Roma
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Argilla un toccasana per la pelle

L’argilla non è altro che un deposito di sedimenti prodotto dall’effetto degli agenti atmosferici su rocce granitiche primordiali. E’ costituita da particelle a grana finissima con dimensioni inferiori ai 2 micron (2 millesimi di millimetro) con la caratteristica di essere in grado di divenire una massa pastosa, se unita ad una piccola quantità d’acqua. Si presenta sempre mescolata a minerali che ne differenziano i vari tipi, conferendole varie proprietà terapeutiche e donandole diverse colorazioni

  • silicato di alluminio
  • calcio
  • ferro
  • magnesio

Storia ed usi dell’argilla

L’argilla è stata impiegata come rimedio essenziale per la salute dell’uomo fin dalla notte dei tempi. Molto probabilmente se ne scoprirono le proprietà terapeutiche osservando che gli animali feriti o malati cercavano il fango per rotolarvisi dentro. Tutti i popoli antichi la utilizzavano come rimedio interno ed esterno.

Le prime tracce nella storia dell’utilizzo risalgono ai Sumeri, ma furono gli antichi egizi e sfruttarne a pieno le potenzialità:  i medici dei Faraoni utilizzavano l’ocra gialla, terra argillosa mescolata con ossido di ferro, gli imbalsamatori, per l’importante lavoro che svolgevano, ne sfruttavano le proprietà purificatrici e antisettiche. I Greci la resero nota per le cure di bellezza femminili, oltre che come medicamento e per usi ceramici. I Romani, oltre ad esaltarne le sue proprietà nell’artigianato, ne sfruttarono le potenzialità terapeutiche anche per la bellezza e per i trattamenti idrotermali.

Ma è soltanto nel secolo scorso che l’argilla riacquista una collocazione di rilievo fra le terapie naturali con il notissimo reverendo Sebastian Kneipp che ottenne notevoli successi nella cura dell’afta epizootica e, dopo i benefici ottenuti sugli animali, cominciò ad impiegarla per la cura delle persone.

In tempi più recenti moltissimi sono stati i medici, farmacisti, erboristi e naturopati che hanno fatto un ampio uso terapeutico di questa “terra straordinaria”, ottenendo risultati spesso sorprendenti e dando vita a una vera e propria pratica salutistica, l’Argilloterapia.

argilla un toccasana per la pelle
argilla in cosmesi

Proprietà curative dell’argilla

  • contrasta l’attività dei batteri (antisettica)
  • elimina i parassiti intestinali e ristabilisce il giusto equilibrio della flora microbica
  • rimedio contro gli avvelenamenti da sostanze tossiche
  • possiede una forte azione di rimineralizzazione dell’organismo
  • cicatrizzante
  • energizzante
  • assorbe enormi quantità di liquidi e gas
  • è alcalinizzante, cicatrizzante ed energizzante
  • possiede proprietà deodoranti

A livello chimico le argille sono composte principalmente da silice e allumina e contengono una quantità variabile di altri elementi quali silicio, calcio, potassio, sodio, magnesio, ferro, fluoro, rame, manganese e zinco e sono proprio questi minerali che ne differenziano i vari tipi in termini di colorazione e di proprietà terapeutiche.

Le tipologie di argilla

L’argilla verde è utile negli impacchi come antinfiammatorio e analgesico. Se ingerita, calma le ulcere dello stomaco e regola le funzioni intestinali. Inoltre, nutre e rigenera la pelle deteriorata, può essere usata anche come shampoo per capelli grassi e stimola la circolazione dell’ossigeno.

L’argilla bianca, detta caolino, più neutra e delicata, è impiegata principalmente per uso interno. In uso esterno può essere applicata come cataplasmi e maschere e, nei bambini, per la disinfezione; oltre che come collutorio orale e borotalco.

La qualità rossa viene impiegata soprattutto a livello medicinale per la sua capacità di assorbire le ulcere gastriche, nella colite e gastrite oltre che per bagni medicamentosi, per problemi di pelle e come tonico.

Usi estetici

  • contro acne e comedoni
  • contro impurità del viso
  • sugli arrossamenti della pelle
  • forfora
  • deodorante

Per la manipolazione dell’argilla ricordiamo che vanno utilizzati solamente strumenti in legno, ceramica o vetro evitando assolutamente i metalli.