Garcinia cambogia
La Garcinia cambogia è una pianta originaria del sud-est asiatico – produce dei frutti simili a piccole zucche di colore intermedio tra il verde e il giallo chiaro. La parte utilizzata è proprio la buccia del suo piccolo frutto da cui si estrae il componente “magico” – l’acido idrossicitrico (HCA).
Questo acido ha una forte componente lipolitica.
Composizione della “polvere” di Garcinia cambogia
- Pectine – fibre solubili viscose che modulano l’assorbimento intestinale, prevengono la stipsi e fungono da prebiotici
- Calcio – minerale indispensabile all’integrità dello scheletro e alla trasmissione dell’impulso nervoso e muscolare
- Carboidrati – macronutrienti energetici che forniscono 3,75 chilocalorie per grammo
- Acido idrossicitrico (10-50% sulla sostanza secca) – principio attivo caratteristico che interviene nel metabolismo lipidico cellulare
L’acido idrossicitrico interviene nella sintesi del colesterolo e dei lipidi, diminuisce il colesterolo LDL – detto cattivo – aumentando l’HDL – detto buono. Incide anche nello stoccaggio dei lipidi intervenendo sul coenzima A utilizzato per trasformare nutrienti residui in grasso cellulare.
In Oriente si utilizza la Garcinia cambogia come spezia e per conservare il pesce, e rientra anche nella preparazione di succhi depurativi e drenanti. La pianta, che cresce spontanea anche in Vietnam, Cambogia e Filippine, è ormai diffusa in Occidente sotto forma di integratore in polvere.
Quando si parla di sovrappeso viene spontaneo associare il problema ad un eccessivo consumo di grassi, ma in realtà il peggior nemico della forma fisica sono gli zuccheri – in particolare i picchi glicemici.
Questi provocano la secrezione di notevoli quantità di insulina, che immagazzina i grassi nel tessuto adiposo e induce il metabolismo cellulare a bruciare carboidrati, aumentando nuovamente il desiderio di zuccheri.
Così si realizza un circolo vizioso infinito.
Un buon rimedio per interrompere questo circolo metabolico vizioso è proprio il nostro integratore.
In commercio è reperibile in capsule e compresse da 500 mg, da assumere nella dose media di due (o tre compresse o capsule) al giorno, con un bicchiere abbondante d’acqua in modo da favorire l’assorbimento dell’acido idrossicitrico, un’ora prima dei pasti.
Riassumendo benefici e proprietà della Garcinia cambogia:
- riduce i livelli ematici di cortisolo infiammatorio e aumenta la secrezione di serotonina, l’ormone del buon umore
- abbassa i livelli di colesterolo cattivo LDL e aumenta di quelli di colesterolo HDL, proteggendo la salute del cuore, contrastando i picchi pressori e aiutando a mantenere pulite le arterie
- normalizza i livelli di glucosio, riducendo il rischio di ammalarsi di diabete di tipo II (quello dovuto alla cattiva alimentazione)
- migliora le funzioni urinarie e, secondo alcuni studi, ha un benefico effetto in particolare sul sistema genitale femminile, perché sembra avere un effetto tonificante sulle pareti uterine. Inoltre aiuta tutto il sistema urinario ed è ottimo soprattutto per le donne perché rinforza le pareti dell’utero.
- contiene enzimi utili a livello gastrico ed è ricchissima di vitamina C, ottimo disinfettante delle mucose.
- ha un effetto dimagrante perché riduce l’appetito, tanto che nelle zone in cui cresce veniva aggiunta ai piatti per ottenere un effetto saziante
- esercita un benefico effetto sul fegato, promuovendo la produzione di bile e favorendo la mobilizzazione dei grassi e la loro espulsione a livello intestinale
In linea generale, non ci sono particolari controindicazioni ma essendo ipoglicemizzante e antipertensiva, le persone che sono in terapia farmacologica contro il diabete o l’ipertensione devono consultarsi col medico prima di assumerla, per non rischiare scompensi da sovradosaggio tra farmaci e integratore. Come tutti gli integratori fitoterapici, inoltre, la garcinia non va usata in gravidanza e nell’allattamento.
Quando non deve essere usata Garcinia cambogia:
- In gravidanza e allattamento
- In presenza di malattia degenerativa di Alzheimer e altre forme di demenza (la Garcinia può incrementare la sintesi cerebrale di acetilcolina)
- Per chi soffre di diabete mellito (soprattutto in terapia farmacologica)
- Per chi soffre di epatopatie
- In presenza di ipersensibilità o allergia specifica